Bruno Vespa «Porta a Porta», in onda uno speciale per i 25 anni del talk show

Covermedia

17.2.2021 - 15:38

Bruno Vespa
Bruno Vespa

Bruno Vespa ricorda i principali fatti di cronaca e politica, raccontati nel suo longevo programma.

«Porta a Porta» ha compiuto 25 anni lo scorso 22 gennaio, ma è questa sera che Bruno Vespa celebrerà l’importante traguardo raggiunto dal suo talk show.

Era il lontano 1996 e il giornalista ospitava in studio l’allora premier Romano Prodi. Man mano, il programma, considerato la «Terza Camera» del Parlamento, ha raccontato eventi epocali, l’11 settembre o il terremoto dell’Aquila, e ospitato i più importanti personaggi della politica.

Si ricorda la telefonata in diretta di Papa Giovanni Paolo II, nel 1998, in occasione del ventennale del suo pontificato, o il famoso «contratto con gli italiani» firmato dall’allora candidato premier Silvio Berlusconi.

Vespa ha cambiato anche il modo di raccontare la cronaca nera, con l’introduzione del famoso «plastico» all’epoca del delitto di Cogne, nel 2002.

«Se mi aspettavo di arrivare fin qui? Onestamente no. All'inizio pensavano che durassi da gennaio a giugno. Lo pensavo anch' io. Anche perché, allora, andava di moda Samarcanda di Santoro, la politica urlata delle piazze, non si credeva ad un programma più «educato»», ha dichiarato Vespa a Libero.

L’appuntamento è il 17 febbraio su Rai 1 alle 22.30, vecchio orario di inizio della seconda serata. Per lasciare spazio allo speciale di «Porta a Porta» andrà in onda una versione allungata de «I Soliti Ignoti» con Amadeus.

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