Spettacolo Quartetto Lyskamm con Beethoven e Bartòk

ANSA

8.11.2019 - 12:54

Source: ANSA

Ensemble il 10 novembre nel secondo appuntamento della stagione

ROMA, 08 NOV – Il Quartetto Lyskamm in scena domenica 10 novembre per il secondo appuntamento della stagione della Filarmonica Romana. L'ensemble – le violiniste Cecilia Ziano e Clara Franziska Schoetensack, la violista Francesca Piccioni e il violoncellista Giorgio Casati – in residenza alla Accademia per il triennio 2019-21 è impegnato nel progetto dell'esecuzione dell'intero ciclo di sei Quartetti per archi op. 18 e op. 74 di Beethoven, affiancando i sei Quartetti per archi di Bartòk e, per ogni concerto, un brano di musica contemporanea. Nel primo spettacolo in programma (Sala Casella, alle 17:30) la formazione proporrà il Quartetto op. 18 n. 6 di Beethoven e il Quartetto n. 6 di Bartók, e «7» composizione del 2004 di Emanuele Casale, autore siciliano con una particolare attenzione per la musica elettroacustica. Fondato nel 2008 al Conservatorio di Milano, il Quartetto Lyskamm è ospite di società concertistiche in Italia e in Europa e si è aggiudicato riconoscimenti in Austria, Germania e Svizzera. Nel 2016 ha vinto il premio speciale per la musica da camera intitolato alla memoria di Claudio Abbado assegnato dal Borletti Buitoni Trust. Il secondo concerto della formazione è previsto il 24 febbraio 2020 con l'esecuzione dell'op. 18 n. 4 di Beethoven, il Secondo Quartetto di Bartók e In Superficie (2014) di Giulia Lorusso.

«La voglia di far musica insieme guida l'impostazione della nuova stagione della Accademia Filarmonica Romana che vede la musica da camera al centro di tutta la programmazione», ha detto il direttore artistico Andrea Lucchesini presentando giovedì 7 novembre il concerto inaugurale al Teatro Argentina con la violoncellista brasiliana Sol Gabetta e il pianista, suo connazionale, Nelson Goerner su brani di Schubert, Brahms e Franck. «Due grandissimi solisti – ha aggiunto – tra i più importanti concertisti a livello internazionale che si sono messi insieme per sperimentare una proposta nuova, un programma pensato per violino eseguito dal violoncello». (ANSA).

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