Spettacolo R. Kelly accusato di violenza: Spotify cancella le sue canzoni

CoverMedia

12.5.2018 - 09:33

Source: Covermedia

Spotify sostiene Time's Up: rimossi i brani del cantante da playlist.

Spotify ha deciso di cancellare le canzoni di R.Kelly dalle sue playlist.

La famosa piattaforma streaming ha appoggiato il movimento Time’s Up e condannato il cantante dopo le accuse di abusi sessuali.

«Quando un artista dice o fa qualcosa che è particolarmente dannoso o odioso (ad esempio, la violenza contro i bambini e la violenza sessuale), può influenzare il modo nel quale lo supportiamo», ha spiegato un portavoce di Spotify.

In realtà, le canzoni di R. Kelly non sono del tutto sparite da Spotify. I brani non compariranno più nelle playlist e nei contenuti promossi dall’azienda. Sarà possibile ascoltarli solo dietro accurata ricerca.

«Non censuriamo i contenuti per il comportamento degli artisti, ma vogliamo che le scelte editoriali riflettano i nostri valori», ha chiarito il rappresentante di Spotify.

Non è tardata ad arrivare la replica di un portavoce dell’artista, che in una nota ha fatto sapere: «R. Kelly non è mai stato accusato d'odio, e le canzoni che scrive esprimono amore e desiderio. È innocente, le accuse sono false e offensive. Si tratta di una campagna diffamatoria nei suoi confronti».

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