Spettacolo Raoul Bova: tutti i retroscena di «Buongiorno, mamma!»

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29.4.2021 - 11:15

Raoul Bova
Raoul Bova

La fiction Rai traccia un parallelismo con la vita privata dell’attore, che ha avuto una vicenda personale simile a quella del protagonista.

Recitare in «Buongiorno, mamma!» è stato catartico per Raoul Bova.

La fiction Rai si ispira alla storia vera di Nazzareno, che per molti anni, si è preso cura di sua moglie Angela: finita in un coma profondo in seguito ad un malore improvviso.

«Guido passa con naturalezza da essere un uomo forte e coraggioso, a uno con sensibilità e fragilità importanti. Come le persone nella vita reale», commenta Raoul Bova a Fanpage Tv.

«Io avevo una situazione simile personale, già da dieci anni, e ho riconosciuto subito quel tipo di personaggio perché ho visto e conosciuto persone come Guido».

Oltre alle vicende personali la narrazione inserisce un tocco di mistero, che si adegua perfettamente al contesto.

«La fiction ha il merito di non aver fatto il passo più lungo della gamba. Perché ha conservato anche quelle dinamiche che le tv generaliste vogliono vedere. Sono dinamiche familiari e non è detto che per questo debbano essere dinamiche scontate – precisa Bova -. È stato un ottimo modo per raccontare un mistery unita a una situazione familiare particolare. Ripeto, la scrittura e le idee sono fondamentali a questo punto. Ci vogliono storie importanti, intense e forti. Per il passato se ne sono fatte di storie così, speriamo di farne sempre così».