Dopo gli attacchi di Hamas Raz Degan: «Mio padre non vuole lasciare Israele»

Covermedia

17.10.2023 - 13:00

Raz Degan
Raz Degan

Durante l'ultima puntata di «Verissimo», il modello israeliano con le lacrime agli occhi ha parlato dei tragici eventi che stanno coinvolgendo anche la sua famiglia.

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Raz Degan ha voluto sensibilizzare l’opinione pubblica in merito al conflitto israeliano-palestinese che da alcuni giorni sta sconvolgendo gli equilibri geopolitici.

È con le lacrime agli occhi che davanti alle telecamere di «Verissimo», con Silvia Toffanin, il modello cresciuto in un kibbutz israeliano, ha raccontato la sua preoccupazione. «Per noi in Israele sono giorni da incubo, dall’Olocausto non abbiamo mai vissuto qualcosa di così grave» ha esordito. «E vedere che la pistola e la spada sono purtroppo più forti della voce del cambiamento, fa male all’anima».

Anche la sua famiglia è rimasta coinvolta. «Mio padre ha 80 anni e anche se il nostro kibbutz è stato evacuato, lui non lascia la casa. Non vuole andarsene, dice che quello è il suo posto. Una nostra parente di 22 anni non è tornata a casa, è già passata una settimana e i genitori non sanno dove sia, se sia viva o morta. I cadaveri sono così tanti e non si riescono a distinguere i volti, tanti sono stati bruciati. Ogni giorno mi chiamano amici per raccontarmi atrocità inimmaginabili. Tutto questo è al di là della politica, al di là dei diritti. Questo è l’incubo infernale del terrore. Odio porta odio, sangue porta sangue, vendetta chiama vendetta. Da quando Israele è stata fondata non c’è mai stato un evento di questa entità», ha spiegato Rai Degan.

«Nella guerra del Kippur c’era stata una guerra tra soldati. Ma qui si tratta di terrorismo. Donne violentate, anziani sopravvissute all’Olocausto che ora sono state rapite a 90, 95 anni, trascinate per terra come degli animali, picchiate, ributtate in un incubo che per tutta la loro vita hanno cercato di dimenticare».