Spettacolo Reese Witherspoon: Draper James in causa per una presunta violazione

CoverMedia

9.6.2020 - 16:33

Los Angeles premiere of Apple TV+'s 'Truth Be Told' held at AMPAS Samuel Goldwyn Theater

Featuring: Reese Witherspoon
Where: Beverly Hills, California, United States
When: 11 Nov 2019
Credit: Faye's Vision/Cover Images
Los Angeles premiere of Apple TV+'s 'Truth Be Told' held at AMPAS Samuel Goldwyn Theater Featuring: Reese Witherspoon Where: Beverly Hills, California, United States When: 11 Nov 2019 Credit: Faye's Vision/Cover Images
Source: Faye's Vision/Cover Images

Agli insegnanti è stato chiesto di fornire i loro indirizzi e-mail di lavoro, gli ID da insegnanti e le copie dei loro badge di lavoro.

L'etichetta di abbigliamento di Reese Witherspoon, Draper James, è finita in causa per una presunta violazione.

Ad aprile, l'attrice ha annunciato il suo apprezzamento per gli insegnanti americani affetti dal lockdown, regalando abiti a coloro che compilavano un form sul sito web del suo marchio.

Poco dopo la Witherspoon è stata messa sotto accusa dagli stessi insegnanti, che sostengono di essere stati indotti a pensare che l’iniziativa dell’attrice fosse una lotteria a premi. Alcuni tra loro, hanno presentato una presunta violazione della causa legale, in cui dichiarano che l’attrice e Draper James hanno utilizzato i dati sensibili forniti all’etichetta per scopi commerciali, «rinunciando improvvisamente» all’offerta solo dopo aver ottenuto quasi un milione di iscrizioni.

«Gli imputati non sono stati in grado di rivelare il fatto materiale che intendevano fornire merci solo per 250 persone, che con il costo medio al dettaglio dei loro beni meno costosi, sono stati stimati 11mila euro in costi effettivi per gli imputati. Questo in un momento in cui altri individui della fama della signora Witherspoon offrivano milioni di dollari alle vittime di Covid-19», si legge nella denuncia a carico di Draper James, accusata inoltre di aver «travisato e omesso i fatti (che) sarebbero stati e sono presumibilmente rilevanti a un consumatore ragionevole».

Tra le altre informazioni, agli insegnanti è stato chiesto di fornire i loro indirizzi e-mail di lavoro, gli ID da insegnanti e le copie dei loro badge di lavoro, e da allora sono stati "bombardati" con e-mail promozionali dell’azienda.

In una dichiarazione a Footwear News, il rappresentante di Draper James ribadisce che i dettagli dell'offerta sono stati resi noti e definisce la causa «un ingiusto tentativo di sfruttare le buone intenzioni di Draper James per onorare la comunità degli insegnanti regalando centinaia di abiti gratuiti».

La causa, che è stata presentata al tribunale dello stato della California, è stata rimossa la scorsa settimana. I querelanti chiedono di recuperare 42 euro a persona.

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