LosannaRetrospettiva dedicata a Renato Berta alla Cineteca svizzera
sifo, ats
21.4.2022 - 15:21
Dal 3 maggio al 1° luglio, la Cineteca svizzera di Losanna dedica un'ampia retrospettiva al direttore della fotografia ticinese Renato Berta. In programma anche l'anteprima del nuovo film di Mario Martone «Qui rido io», per cui ha firmato la fotografia.
sifo, ats
21.04.2022, 15:21
21.04.2022, 15:32
SDA
«È da parecchi anni che la Cineteca svizzera voleva rendere omaggio al direttore della fotografia ticinese Renato Berta», indica Frédéric Maire, direttore della Cineteca, citato nella presentazione della retrospettiva.
Nato nel 1945 a Bellinzona, Berta ha frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e dal 1969 ha curato la fotografia «di numerosi film del Nuovo cinema svizzero», si legge ancora nel bollettino maggio-giugno della Cineteca svizzera.
Berta ha infatti collaborato con diversi personaggi importanti del cinema, in particolare in Svizzera romanda e in Francia, fra cui Alain Tanner, Claude Goretta, Daniel Schmid, Jean-Luc Godard, Claude Chabrol, Patrice Chéreau, Alain Resnais e Louis Malle.
Il suo lavoro è stato ricompensato da numerosi riconoscimenti: fra questi il Premio d'onore del cinema svizzero nel 2016, il premio d'onore del Deutscher Kamerapreis nel 2014 e il Premio Cinema Ticino al Locarno Film Festival nel 2009.
27 film, un documentario e un'anteprima
Nella retrospettiva alla Cineteca svizzera si potranno (ri)vedere 27 dei suoi lavori, tra cui «Si salvi chi può (la vita)» ("Sauve qui peut (la vie)», 1980) di Jean-Luc Godard, «Charles mort ou vif» (1969) di Alain Tanner o ancora «Kadosh» (1999) di Amos Gitai.
Verrà inoltre presentato un documentario sulla sua vita «Renato Berta, face caméra» di Paul Lacoste nonché l'anteprima del film «Qui rido io» di Mario Martone, in concorso lo scorso anno alla Mostra di Venezia, che si terrà il 7 giugno a Losanna in presenza dello stesso Berta. «Qui rido io» narra la storia, sotto forma di commedia, del celebre attore e commediografo italiano Eduardo Scarpetta, interpretato da Toni Servillo.
Nel 2021, Berta con l'amico Jean-Marie Charuau ha pubblicato «Photogrammes» (Ed. Grasset), un libro in cui si confida sul suo percorso di direttore della fotografia. Un percorso che anche a 77 anni continua instancabile passando da un set all'altro.