Alle prese con il crimine Riccardo Scamarcio come DiCaprio sul set di «Lo spietato»

CoverMedia

9.4.2019 - 11:09

L’attore pugliese è nelle sale dall’8 aprile e dal 19 su Netflix con la pellicola diretta da Renato De Maria.

Con «Lo spietato» Riccardo Scamarcio strizza l’occhio a una lunga lista di celebri attori del genere crime.

La pellicola di Renato De Maria arriva nelle sale cinematografiche dall’8 aprile e dal 19 su Netflix, presentando l’attore pugliese nei panni del delinquente che ha affascinato il pubblico in «Romanzo criminale» e «La prima linea».

«Il cinema ha bisogno di meccanismi estremi»

«Questo genere ha segnato il mio gusto cinematografico», rivela a IoDonna Riccardo Scamarcio.

«I film di Coppola, Elio Petri, Brian De Palma e Sergio Leone con stili differenti hanno indagato il mondo del crimine, un mondo nel quale mi piace muovermi perché pieno di elementi archetipici come l’amicizia, il tradimento, l’amore, la morte, il successo e l’insuccesso. Il cinema ha bisogno di meccanismi estremi per analizzare e comprendere i movimenti tellurici degli animi umani».

Tratto da una storia vera

Il film di De Maria è incentrato sulla vita del pentito realmente vissuto Saverio Morabito della cosca 'ndrina Morabito, una delle più potenti famiglie malavitose della Calabria, e si ispira al libro «Manager calibro 9» di Luca Fazzo e Piero Colaprico.

Interpretare il ruolo dello yuppie fuorilegge ha fatto sentire Scamarcio una via di mezzo tra John Boy di «Mean Streets» (interpretato da De Niro) e «The Wolf of Wall Street» con Leonardo DiCaprio, nel quale il mondo della finanza e del crimine di sovrappongono.

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