Spettacolo Rihanna attacca Trump sui migranti

La cantante prosegue la sua protesta contro il presidente degli Stati Uniti.

Rihanna prende le distanze dalle politiche sui migranti attuata dal presidente Donald Trump.

La star del pop, da sempre critica verso il tycoon, è scesa in campo attaccando l’Immigration and Customs Enforcement per via dei continui rinvii sulla redistribuzione di circa 2000 famiglie provenienti da altri paesi in varie città degli Stati Uniti.

Dopo aver consegnato il Lifetime Achievement Award a Mary J. Blige ai BET Awards, la cantante originaria delle Barbados ha invitato i fan a protestare per portare alla ribalta la drammatica situazione in cui versano migliaia di persone.

«Quello che sta succedendo al momento in America è devastante, a proposito degli immigrati, e voi dovete fare più casino possibile quando si tratta di argomenti così seri», ha detto alla folla. «Dovete diffondere consapevolezza ed essere un’unica cosa, come nazione, prendetevi per mano e alzate in coro le vostre voci, tutti insieme, e fate più rumore possibile. Solo così i politici e il governo potranno ascoltare e capire che il paese è preoccupato».

Nel weekend, Rihanna ha attaccato Trump attraverso un post Instagram, in cui è apparsa con una t-shirt della sua nuova collezione Fenty, che riportava la scritta “Immigrants”.

«Hey @realdonaldtrump», ha semplicemente scritto a commento dell’immagine.

Rihanna ha ricordato di essere anche lei un’immigrata e invitato i fan ad amare le persone come lei.

«Ovunque io vada, a parte le Barbados, sono un’immigrata. La gente se ne dimentica il più delle volte - ha dichiarato a The Cut, spiegando la sua scelta fashion di protesta -. Penso che loro vedano Rihanna come un brand, ma è importante che le persone, se davvero mi amano, sappiano che tutti quelli lì fuori sono esattamente come me».

«Ci sono milioni di Rihanna lì fuori, che vengono trattati come delle mer***».