La battaglia contro la malattia di sua madre Vera ha avuto effetti devastanti per la popstar di «Anywhere».
Rita Ora ha vissuto da molto vicino la lotta contro il tumore al seno di sua madre Vera. La diagnosi risale al 2005, quando la donna aveva 39 anni: sul seno aveva notato un linfonodo doloroso ed era andata subito a fare una mammografia. Alla diagnosi è seguita immediatamente la radioterapia, la mastectomia e un ulteriore ciclo di chemio.
«Rita è molto sensibile», dice la donna in una nuova intervista con il Times. «All’epoca frequentava la Sylvia Young Theatre School e stava vivendo un periodo di ribellione, non è andata a scuola per un paio di settimane. Questo è stato il suo modo di sfuggire al problema. Poi ho scoperto che non riusciva ad affrontarmi, e dato che la mia diagnosi e il mio trattamento erano successi così in fretta, lei non era per nulla preparata nemmeno a parlarne».
A causa della grossa preoccupazione per sua madre, la diva di «Poison» ha sviluppato anche una condizione d’ansia.
«Ne soffre ancora e a volte ha degli attacchi di panico», ha aggiunto Vera. «La chiamo sempre per ricordarle di prendere un’aspirina prima di un lungo viaggio».
La malattia, tuttavia, non ha portato solo sofferenza, ma anche tanta saggezza e consapevolezza per la famiglia Ora.
«Affrontare una cosa così grave in famiglia ti permette di vedere la vita da un altro punto di vista. I soldi o il successo non fanno la differenza per me. Ciò che importa è la salute. E la famiglia», ha concluso.
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