Spettacolo Rita Rusic: «Mandare Vittorio in carcere significa condannarlo a morte»
La produttrice commenta la notizia dell’arresto dell’ex marito e fa chiarezza sulla vicenda.
A Domenica Live di Barbara d’Urso sono arrivate le prime parole di Rita Rusic dopo l’arresto di Vittorio Cecchi Gori.
«Vittorio non si trova nel carcere di Rebibbia come scrivono i giornali. È ricoverato al policlinico Gemelli di Roma per un malore. Se dovessero portarlo in carcere la sua salute verrà compromessa perché non è autosufficiente, per lui sarà la morte», ha dichiarato la produttrice reduce dal Grande Fratello Vip.
Rita e Vittorio, che hanno due figli insieme, solo di recente sono riusciti a ricucire un rapporto e a superare i dissidi nati dal divorzio.
A Cecchi Gori è stato notificato un cumulo di oltre 8 anni di reclusione per reati finanziari.
All’ex produttore cinematografico sono contestati vari reati, tra cui bancarotta fraudolenta.
La scorsa settimana era stata confermata in Cassazione la condanna a 5 anni e mezzo di detenzione per il crac da 24 milioni di euro della casa di produzione cinematografica Safin.
Per il 77enne non è il primo arresto. Nel 2001 venne perquisita la sua proprietà romana, dove si trovava con l’allora compagna Valeria Marini.
Vittorio è recentemente apparso in tv a Live - Non è La D’Urso, dove si è sottoposto alla macchina della verità, ed è stato ospite nella casa del Grande Fratello Vip.
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