Spettacolo Riverdale, Vanessa Morgan: «Sono l’unica regular nera e la meno pagata»

Dopo la morte di George Floyd arriva lo sfogo inaspettata del’attrice.

Vanessa Morgan contro la produzione di Riverdale.

L’attrice fa parte del cast della serie tv dal 2017: fin dalla prima stagione indossa i panni di Toni Topaz.

«Sono l’unica regular nera e la meno pagata», ha fatto sapere su Twitter rispondendo ad un fan.

Su Instagram ha poi condiviso un vero e proprio sfogo: «Stanca di come le persone di colore vengano rappresentate dai media, stanca che veniamo ritratti come teppisti, pericolose o persone arrabbiate e spaventose. Stanca che veniamo usati come spalla non dimensionata ai personaggi dei nostri protagonisti bianchi. O solo usati per la pubblicità per la diversità ma non davvero nello show. È iniziata con i media. Non starò più zitta ormai».

Non è tardata ad arrivare la replica degli autori di Riverdale, serie tv al momento in pausa per via dell’emrgenza Coronavirus.

«Noi ascoltiamo Vanessa. Amiamo Vanessa. Ha ragione. Siamo dispiaciuti e facciamo a voi la stessa promessa che abbiamo fatto a lei. Noi faremo di meglio per onorare lei e il personaggio che interpreta. Così come per tutti i nostri attori e personaggi di colore. Il cambiamento è avvenuto e continuerà ad avvenire. Riverdale diventerà più grande, non piccolo. Riverdale sarà parte del movimento, non al di fuori. Tutti gli scrittori di Riverdale hanno fatto una donazione a @BLMLA, ma sappiamo dove il lavoro deve avvenire per noi. Nella stanza degli scrittori», ha risposto su Twitter il creatore Roberto Aguirre Sacasa.