Spettacolo Robbie Williams: «Ad Haiti ho rischiato di essere decapitato»

Il cantante e la moglie Ayda Field raccontano la terrificante esperienza durante un viaggio benefico nel paese caraibico.

Robbie Williams e la moglie Ayda Field hanno rischiato di fare una bruttissima fine.

Durante un viaggio di beneficenza ad Haiti, dopo il devastante terremoto del 2010, i due sono stati fermati da una gang di banditi che volevano decapitarli.

«Ad Haiti hanno minacciato di decapitarmi. Eravamo andati lì per aiutarli», ha dichiarato durante il suo podcast Postcards from the Edge. «Pensai tipo: “Meglio se ci spostiamo nella strada successiva?”. Ripensandoci, fu spaventoso».

«Ero con te. Anche io ho rischiato di essere decapitata», ha aggiunto Ayda.

I due erano in viaggio con l’UNICEF per aiutare le persone che hanno perso le loro case a causa della calamità naturale.

Vedere i bambini orfani e senza un posto dove andare ha risvegliato in Robbie la voglia di diventare padre.

«Quando vai in un posto come Haiti, senti il bisogno di aiutare gli altri», ha raccontato la popstar. «Ciò che è accaduto lì è terribile. Lavorare con i bambini, mi ha fatto venire voglia di averli».

Robbie e Ayda sono oggi genitori di quattro figli: due bambine Theodora, 7, e Colette, 21 mesi, e due maschietti Charlton, 5, e Beau, 4 mesi.