Anteprima mondiale a Berlino Rocco Siffredi si commuove: «Supersex racconta l'evoluzione del porno»

Covermedia

23.2.2024 - 13:01

Rocco Siffredi
Rocco Siffredi

Il pornodivo si confessa durante l'anteprima mondiale alla Berlinale Special di «Supersex», una serie in sette puntate ispirata alla sua vita nel mondo dell’hard.

23.2.2024 - 13:01

C’era anche Rocco Siffredi all'anteprima mondiale della Berlinale Special di «Supersex», la serie in sette puntate ispirata alla sua vita, che, come lui stesso afferma, rappresenta al 98% la sua storia.

La serie debutterà su Netflix il 6 marzo 2024, con Alessandro Borghi nel ruolo del protagonista.

Parlando della trama, Siffredi ha rivelato un lato inedito della sua personalità. «Non riesco a distaccarmi dalla storia della mia famiglia, mi dispiace», ha detto stamani a Berlino, rivolgendosi alla moglie Rosa Caracciolo, seduta tra i giornalisti. «Ho pensato a mia madre, a mio fratello, per fortuna ho 'santa' Rosa».

Ancora commosso, Siffredi ha concluso dicendo: «Sono stato orgogliosamente un uomo oggetto per la donna e non lo dico con vanità, ma a testa alta. Per avere questo però ho pagato un caro prezzo».

La storia

Tutto inizia negli anni Sessanta quando Rocco Tano, un semplice ragazzo di Ortona destinato a diventare Rocco Siffredi, la pornostar più famosa al mondo, è solo un bambino povero innamorato di Tommaso, il suo fratello maggiore (interpretato da Adriano Giannini), fidanzato con la bellissima Lucia (interpretata da Jasmine Trinca).

Ma Rocco ama anche Supersex, un fumetto pornografico che diventa la sua copertura. Presto Rocco scoprirà di avere anche lui lo stesso «superpotere» del fumetto: una sessualità prorompente destinata a condizionare tutta la sua vita.

«Questa serie racconta anche l'evoluzione del porno che è stato grande e bello negli anni Ottanta e Novanta con Moana Pozzi e Cicciolina», racconta Siffredi. «Poi c'è stata un'industrializzazione del porno. Con l'avvento di Internet è cambiato tutto: non c'è più la scelta di fare il porno per vocazione, ma solo per fare soldi. Si è come entrati in una dimensione di pre-futuro, la vocazione naturale, vera è finita da 15 anni».

Alessandro Borghi: «Uso il mio corpo da sempre»

Alessandro Borghi, che interpreta il protagonista, condivide: «Uso il mio corpo da sempre senza nessuna difficoltà e questo fin da piccolo. La mia prima educazione sessuale è stata attraverso il porno. Questa serie mi ha dato l'opportunità di interrogare me stesso e la mia educazione sessuale».

Jasmine Trinca, che interpreta Lucia, riflette: «Lucia, la compagna di Tommaso, mi ha permesso per la prima volta di dare voce a un pensiero profondo: quello di sfuggire al proprio destino, di fare un atto di enorme libertà».

Adriano Giannini, che interpreta Tommaso, aggiunge: «Quando mi hanno proposto il ruolo, volevo scappare. Tommaso è un personaggio molto complesso, un uomo senza pelle che sembra Amleto, un personaggio bipolare».

Infine, Francesca Mazzoleni, uno dei registi, spiega: «Rocco è l'eccesso della mascolinità che questa voce porta a un livello di consapevolezza più alto. Rocco è il suo ›caz*ò', sono poi un fatto mitopoietico».

Nel cast della serie – creata e scritta da Francesca Manieri, prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment e da Matteo Rovere per Groenlandia e diretta da Matteo Rovere, Francesco Carrozzini e Francesca Mazzoleni – ci sono anche Saul Nanni (Rocco da ragazzo), Enrico Borello (Gabriele), Vincenzo Nemolato (Riccardo Schicchi), Gaia Messerklinger (Moana), Jade Pedri (Sylvie) e Linda Caridi (Tina).

Covermedia