Spettacolo Roger Taylor contrario al sequel di «Bohemian Rhapsody»

«D’accordo solo con uno script geniale», il batterista dei Queen dice la sua sulla possibilità di girare il follow-up del film campione d’incassi.

Roger Taylor boccia il sequel di «Bohemian Rhapsody».

Il batterista dei Queen si è detto contrario a un follow-up del film campione d’incassi del 2018, con Rami Malek premiato con l’Oscar per la straordinaria interpretazione di Freddie Mercury. La pellicola si è conclusa con la storica performance dei Queen al Live Aid di Londra nel 1985. Si è a lungo ipotizzato di girare un nuovo film sul tour conclusivo della band e sugli ultimi anni di vita di Mercury, morto nel 1991 dopo una lunga battaglia contro l’AIDS. L’idea però non sembra entusiasmare Taylor, che in una nuova intervista rilasciata a Rolling Stone ha dichiarato: «Io non credo che serva sedersi attorno a un tavolo per uno o due anni per capire se fare una cosa del genere risulti credibile o meno».

«Il film è stato un grande successo. Ovviamente ci ha fatto enorme piacere. Ma non credo che ne vorrei vedere un altro. Dovrebbe venire fuori uno script super entusiasmante e dovrebbero crearsi le condizioni per un lavoro del genere. Al momento, non vedo in alcun modo la possibilità di fare un sequel».

«Se dovesse venire fuori qualcuno con un progetto geniale, allora ci penseremmo - ha spiegato -. Ma al momento siamo felici con quanto fatto con il primo film. Ci sono molti sequel che non si adattano agli originali. Alcuni ovviamente hanno funzionato, ma in genere credo che sia un terreno piuttosto pericoloso».