Spettacolo Rose McGowan, nuova causa contro Weinstein: «Ha provato a distruggere il mio nome»

L’attrice denuncia l’ex produttore e i suoi ex legali, che puntualmente respingono al mittente le nuove accuse.

Rose McGowan intenta una nuova causa contro Harvey Weinstein.

L’attrice ha denunciato l’ex boss della Miramax e i suoi ex legali per averla diffamata, sminuendo le accuse di molestie da lei avanzate all’epoca dello scandalo che ha scoperchiato Hollywood.

L’ex migliore amica di Asia Argento è stata la prima donna ad accusare Weinstein di abusi sessuali, raccontando di essere stata violentata dall’ “orco di Hollywood” nel 1997, durante il Sundance Film Festival, nell’Utah.

Ora, come riportato da TMZ, Rose è convinta che l’ex produttore cinematografico e i suoi rappresentanti stiano tentando di «silenziare le vittime di violenza sessuale».

Ad aver mosso gli ex legali Lisa Bloom and David Boies sarebbe stato l’intento di screditare la McGowan, dopo aver saputo che la star avesse intenzione di raccontare tutti i dettagli della sua terribile esperienza nel suo libro, Brave.

«Lui (Weinstein) e il suo team di “aggiustatori”», avevano l’obiettivo di distruggere la reputazione di Rose, in modo che nessuno avesse creduto alle sue parole.

Un rappresentante di Lisa Bloom ha dichiarato a TMZ: «È imperdonabile che la Sig.ra McGowan abbia scelto di includere la mia assistita nella sua causa. Contano i fatti. E non c’è alcun fatto credibile o base legale per le accuse rivolte contro la mia cliente. Aspettiamo di essere convocati in tribunale per mettere le cose in chiaro».

Phyllis Kupferstein, nuovo legale di Weinstein, ha invece dichiarato: «Una volta ancora Rose McGowan si dimostra per quella che è: una ricercatrice di attenzioni a scopo di lucro».

«Dal momento in cui ha provato a strappare un pagamento multimilionario pur di non avanzare queste accuse prive di fondamento, che abbiamo respinto, sapevamo che stesse aspettando il momento giusto per tornare alla carica... Dimostreremo che questo caso non ha ragione d’esistere».

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