La Batwoman condivide un toccante post con i suoi fan in occasione della giornata mondiale per la salute mentale.
«Ho sofferto per tutta la mia vita». Così inizia il lunghissimo post di Ruby Rose su Instagram, sotto un’immagine che la ritrae in un letto d’ospedale. La pubblicazione coincide con la World Mental Health Day, la giornata mondiale per la salute mentale.
«La prima diagnosi di depressione mi è stata fatta a 13 anni, poi mi hanno diagnosticato un grave disturbo depressivo a 16 anni. A 18 ho scoperto di soffrire anche di amnesia dissociativa», confessa la 33enne sul suo seguitissimo social.
Più avanti i medici le hanno diagnosticato anche il disturbo dello spettro bipolare e varie «manie per niente divertenti», ovvero un comportamento di tipo ossessivo-compulsivo.
«Prendevo medicine, poi smettevo, poi le riprendevo, e così via per tante diagnosi sbagliate», continua. «Ci sono stati ricoveri, tentati suicidi, già a 12 anni. Ho fatto terapia e meditazione, ho cercato aiuto in tutti i manuali di self-help che potevo trovare nelle librerie. Poi una risonanza magnetica ha indicato un forte disturbo da stress post-traumatico, dunque ho fatto altra terapia, altri test, per arrivare alla mia diagnosi finale… Complex PTSD (disturbo post-traumatico da stress complesso, ndr)».
Nonostante i ricorrenti problemi, la star ha trovato la forza di reagire e di condividere le sue battaglie con i fan.
«Ciò che ho imparato dalla lotta con la salute mentale è che l’amore per noi stessi, prenderci cura di noi stessi, è più importante di qualsiasi altra cosa», ha concluso.
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