Spettacolo Russell Crowe: durante il lockdown non ha visto i figli

CoverMedia

1.7.2020 - 16:35

The Gladiator concert and charity event at the Colosseum

Featuring: Russel Crowe
Where: Rome, Italy
When: 06 Jun 2018
Credit: IPA/WENN.com

**Only available for publication in UK, USA, Germany, Austria, Switzerland**

Featuring: Russel Crowe
Where: Rome, Italy
When: 06 Jun 2018
Credit: IPA/WENN.com

**=Only available for publication in UK, USA, Germany, Austria, Switzerland**
The Gladiator concert and charity event at the Colosseum Featuring: Russel Crowe Where: Rome, Italy When: 06 Jun 2018 Credit: IPA/WENN.com **Only available for publication in UK, USA, Germany, Austria, Switzerland** Featuring: Russel Crowe Where: Rome, Italy When: 06 Jun 2018 Credit: IPA/WENN.com **=Only available for publication in UK, USA, Germany, Austria, Switzerland**
Source: IPA/WENN.com

Tennyson e Charles hanno preferito alla savana australiana le comodità di Sydney.

I figli di Russell Crowe durante il lockdown hanno preferito le comodità cittadine con Uber Eats, invece della casa del padre nella savana australiana.

L’attore di «Beautiful Mind» ha infatti trascorso un periodo di auto isolamento nella sua proprietà tentacolare situata nell'outback, ma senza i suoi figli Tennyson, 13 anni, e Charles, 16 anni.

Spiegando in un'intervista a “This Morning” come il Covid-19 lo abbia tenuto lontano dai suoi ragazzi, Crowe ha rivelato: «Non abbiamo più la stessa famiglia, ci sono due famiglie perché ho divorziato dalla loro mamma».

«C’è stata l'opportunità di isolarsi nella boscaglia, che è totalmente predisposta per quel tipo di situazione. Ma entrambi hanno deciso di rimanere a Sydney, circondati dalla popolazione, a causa del loro accesso a Uber Eats!».

Nonostante la sua delusione, l'attore 56enne ha accettato la decisione dei ragazzi: «Ho incassato il colpo. Spero solo di rivederli presto. Tra poco ci sono le vacanze scolastiche e qui le cose vanno molto meglio rispetto a tre mesi fa».

Oltre a sentire la mancanza dei suoi figli, Crowe si lamenta della chiusura temporanea dei cinema: «Voglio tornare in quella stanza e sedermi e guardare una bella storia. È una pietra di paragone davvero solida che oramai è nella nostra vita da più di cento anni».

Tornare alla home page