Spettacolo Ryan Phillippe: «Non sono un violento»

(Cover) - IT Showbiz - Ryan Phillippe si difende dalle accuse di violenze domestiche, avanzate dall’ex fidanzata Elsie Hewitt all’indomani della fine della loro breve relazione.

La modella ha denunciato l’attore a inizio luglio, ottenendo dal giudice un’ordinanza restrittiva temporanea, sospesa alcuni giorni dopo su indicazione del Los Angeles City Attorney che oggi ha deciso di non dare seguito alle indagini sul 43enne.

Il caso oggi può considerarsi chiuso e Ryan ha affidato la sua difesa personale a un messaggio apparso sulle sue pagine social.

«Sono triste e disgustato dalla falsità delle voci circolate sul mio conto - ha scritto l’attore -. Al momento delle accuse, ho interamente collaborato con la giustizia ed è stata condotta un’indagine».

«In quanto uomo, cresciuto da donne, in un ambiente familiare in cui i diritti delle donne, il femminismo e la loro protezione erano sempre in prima linea, sto male alla sola idea che il mio nome sia stato associato su qualche articolo di giornale al tema della violenza domestica - prosegue l’ex marito di Reese Witherspoon -. Sono un personaggio pubblico da quasi 25 anni e su di me sono state dette e scritte molte falsità in passato. Ma con il tempo, esercitando una professione come la mia, ci si abitua. Ma questa volta è diverso. La violenza domestica è un problema vero e tragico, che purtroppo riguarda molte donne in giro per il mondo. Per questo ritengo che non debba mai essere utilizzato per infangare la reputazione di una persona o per ottenere qualche soldo. È sbagliato. Io non sono questo. Tutte le accuse che mi sono state rivolte sono false».

Secondo alcune indiscrezioni, Ryan è pronto ad avviare una controazione legale ai danni della Hewitt, che dal suo canto continua a chiedere un risarcimento danni da un milione di dollari.

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