Cinema Sam Worthington: «James Bond? Non ero abbastanza disinvolto»

Covermedia

17.12.2022 - 13:00

Sam Worthington
Sam Worthington

L’attore aveva effettuato un provino per la parte di 007, poi affidata a Daniel Craig.

Sam Worthington ritiene di non essere stato scelto per la parte di James Bond perché non abbastanza «disinvolto».

Prima della fama mondiale, arrivata nel 2009 grazie al primo capitolo di «Avatar», l’attore australiano aveva partecipato ai provini per il ruolo dell’agente 007 dopo l’addio alla saga da parte di Pierce Brosnan. Lui, Daniel Craig, Henry Cavill e Goran Visnjic si sono contesi la parte, poi affidata a Craig.

A distanza di tanti anni, Worthington è tornato a parlare della scelta della produzione, che tutto sommato ritiene sia stata giusta.

«Avrei potuto interpretare Bond come un assassino, ma per quanto mi sforzassi non riuscivo ad essere così disinvolto… Non ero adatto», ha spiegato. «Non sapevo cosa stessi facendo».

Una scena in smoking

Sam ricorda di essere volato a Londra per registrare una scena in smoking: fu lì che la produttrice Barbara Broccoli gli tagliò personalmente i capelli affinché si avvicinasse il più possibile all’idea di Bond che lei aveva in mente.

«Sono super dettagliati e meticolosi», ha continuato l'attore. «Sono protettivi e amano la serie. Ho imparato molto ascoltando queste persone».

Broccoli e Wilson stanno attualmente cercando il successore di Craig, che ha lasciato la saga lo scorso anno.

Worthington è attualmente in sala con «Avatar – La via dell’acqua», dove è tornato a interpretare il ruolo di Jake Sully a distanza di 13 anni dal rilascio del primo film.