Saviano, ecco In mare non esistono taxi
Esclusiva ANSA. Scrittore racconta ultimo libro su migranti
TORINO, 9 MAG – «Le fotografie sono testimonianza, portano la prova che quello che diciamo da mesi su ciò che accade in Libia e nel Mediterraneo è vero. Ma dire la verità non basta, 'verità' è una parola abusata, che provoca ormai fastidio non solo a sentirla, ma addirittura a pronunciarla. Ci hanno fatto credere che la verità sia istantanea, che la si possa apprendere attraverso rapidi tutorial ('tutta la verità su...'), ma non è così. La verità ha bisogno di tempo, un tempo che oggi spesso crediamo di non avere». Lo racconta all'ANSA Roberto Saviano parlando di 'In mare non esistono taxi', il libro in cui per la prima volta si confronta con la fotografia, in uscita oggi per Contrasto, con cui l'11 maggio sarà al Salone del Libro di Torino. «Lavorare a questo libro ha cambiato il mio sguardo sulle cose – aggiunge -. Ci sono momenti nella storia in cui le parole da sole non bastano, in cui serve portare prova che ciò di cui si sta parlando accade davvero».
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