Scamarcio, io cattivo in Welcome Home
L'attore, voglio battere Sordi e fare un film su Federico II
ROMA, 26 GIU – Un Riccardo Scamarcio davvero stakanovista («voglio lavorare tutti i giorni sul set», dice l'attore, quest'anno già a quota 8 film e intenzionato a battere il record di 12 pellicole stabilito da Sordi nel 1954) e sempre molto a-social quello che ha presentato a Roma 'Welcome Home', thriller psicologico girato in Umbria con la modella e star del web Emily Ratajkowski, Aaron Paul, il Jesse Pinkman di Breaking Bad, e Francesco Acquaroli, il Samurai della serie Suburra, in sala dall'11 luglio con Altre Storie e Minerva Pictures.
Per l'attore pugliese, che nel film di produzione americana è un insospettabile cattivo, tanto lavoro. Sta girando a Roma 'Gli infedeli' di Stefano Mordini (da lui anche prodotto) e, a marzo, sarà il Caravaggio di Michele Placido. Ancora per lui due opere prime da girare in Puglia: un horror, 'Fascinazione', di Domenico De Feudis e, ad ottobre, 'Ciccio Paradiso' di Rocco Ricciardulli. Nel cassetto dei desideri dell'attore-produttore anche la voglia di fare un film su Federico II.
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