Scamarcio, padre criminale dal cuore melò
In sala dal 6 febbraio Il ladro di giorni di Guido Lombardi
ROMA, 29 GEN – Revenge movie, film di formazione e sicuramente di relazioni tra padre e figlio, 'Il ladro di giorni' firmato da Guido Lombardi e tratto dal suo romanzo omonimo (Feltrinelli). Il film passato alla Festa del Cinema di Roma e in sala dal 6 febbraio con Vision Distribution parte tra le montagne del Trentino e racconta l'incontro dopo sette anni di un ragazzino, Salvo (Augusto Zazzaro) con Vincenzo (Riccardo Scamarcio) il padre appena uscito di galera. Salvo, undici anni, vive infatti con gli zii dopo la morte della madre. Il giorno della sua prima comunione, mentre gioca a pallone con gli amici, compare inaspettatamente a bordo campo un uomo che scoprirà essere suo padre. «Questo film non è un crime, ma un melò – ci tiene a dire Scamarcio -. Leggendo il copione ho subito pensato al film di Zeffirelli, 'Il campione', dove c'è appunto il rapporto tra un boxeur e un bambino. Un film che emozionava e faceva piangere. Un genere, il melò, che purtroppo in Italia non si usa fare più perché si preferisce fare film più asciutti». Nel cast del film, prodotto da Indigo , Bronx Film con Rai Cinema e Minerva Pictures Group con il sostegno di ben tre film commission (Trentino, Campania e Apulia), anche Massimo Popolizio, Giorgio Careccia, Vanessa Scalera, Carlo Cerciello e Rosa Diletta. (ANSA).
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