Spettacolo Selena Gomez: la solitudine della star

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1.12.2017 - 12:27

CANCUN, MEXICO - JUNE 14:  Actress Selena Gomez attends the "Hotel Transylvania 2" photo call during Summer Of Sony Pictures Entertainment 2015 at The Ritz-Carlton Cancun on June 14, 2015 in Cancun, Mexico. #SummerOfSonyPictures #HotelT2  (Photo by Andrew Goodman/Getty Images for Sony Pictures Entertainment)
CANCUN, MEXICO - JUNE 14: Actress Selena Gomez attends the "Hotel Transylvania 2" photo call during Summer Of Sony Pictures Entertainment 2015 at The Ritz-Carlton Cancun on June 14, 2015 in Cancun, Mexico. #SummerOfSonyPictures #HotelT2 (Photo by Andrew Goodman/Getty Images for Sony Pictures Entertainment)
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(Cover) - IT Showbiz - Selena Gomez ha dovuto affrontare un lungo percorso prima di arrivare al successo mondiale.

In questo viaggio, partito da Disney Channel quando era poco più che adolescente, la cantante ha lottato contro le pressioni esterne e le sue insicurezze personali, che spesso l’hanno portata a chiudersi nella sua solitudine.

«Capire il mondo in cui ti trovi è un percorso che devi affrontare da sola - ha dichiarato la Gomez a The Business of Fashion -. Per non soffrire bisogna abituare la tua mente a non provocarti sofferenza quando dici qualcosa di sbagliato, fai qualcosa di sbagliato, indossi un determinato vestito o rappresenti un certo tipo di cultura. Ma è un viaggio solitario e per raggiungere la destinazione ho chiesto a molte persone di uscire dalla mia vita».

«Bisogna capire quali persone frequentare. A volte mi sembra di conoscere tutti, ma di non avere amici. Ho tre buoni amici a cui posso dire tutto di me, ma conosco tutti. Ovunque vada, dico a tutti: “Hey ragazzi, come va?”. È bello avere dei rapporti sociali, ma avere dei legami profondi è ancora più importante. Nella vita serve essere circondati da persone che ti rispettano, che desiderano il meglio per te e per cui sei tu stesso a desiderare il meglio per loro. Può sembrare banale, ma è dura».

Aver raggiunto la fama da bambina non ha di certo facilitato le cose: «Ricordo di essermi sentita violata da piccola, anche se mi trovavo sulla spiaggia. Avevo 15 o 16 anni e la gente mi scattava delle foto senza chiedermi il permesso, ero già circondata dai paparazzi. Non penso che tutti sapessero chi io fossi. Ma mi sono sentita violata, non mi piaceva e non capivo quello che mi stava succedendo. Io ero una bambina e loro erano uomini maturi. Era una sensazione che mi faceva stare male».

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