Spettacolo Selvaggia Lucarelli condannata per diffamazione

CoverMedia

1.12.2017 - 14:54

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I post pubblicati dalla giornalista de Il Fatto Quotidiano nel 2014 contro Barbara D’Urso le sono valsi una multa da 700 euro.

Selvaggia Lucarelli è stata condannata per aver diffamato Barbara D’Urso sui social.

La decisione espressa ieri dal tribunale di Milano, sezione X penale, nella persona del giudice dott. La Rocca, è stata diffusa da una nota legale della 60enne napoletana e punisce Selvaggia per un post pubblicato dalla giornalista de Il Fatto Quotidiano nel 2014 in cui commenta un’intervista resa dalla D’Urso a Daria Bignardi: «L’applauso del pubblico delle Invasioni alla d’Urso ricordava più o meno quello alla bara di Priebke».

«Il tweet, ultimo di una serie di commenti al vetriolo e sovente di pessimo gusto», ha dichiarato secondo Il Corriere della Sera Salvatore Pino, legale della conduttrice.

«Aveva indotto Barbara D’Urso a sporgere una querela che, dopo le indagini svolte dal pm Gobbis, aveva portato la Lucarelli a giudizio. Nel corso del processo l’imputata si è sempre rifiutata di porgere le proprie scuse alla persona offesa. Barbara D’Urso aveva evidenziato come il commento della Lucarelli fosse gratuitamente offensivo, basato su fatti falsi e manifestamente incontinente, travalicando i limiti della libera manifestazione del pensiero per ledere direttamente l’altrui reputazione».

In seguito alla condanna, alla Lucarelli è stata imposta una multa di 700 euro, che Barbara devolverà a diverse charity impegnate contro la violenza sulle donne.

«Al termine del processo, il tribunale, accogliendo le richieste della parte civile, ha riconosciuto l’esistenza della contestata diffamazione aggravata ed ha pertanto condannato Selvaggia Lucarelli alla pena di 700 euro di multa, oltre al risarcimento del danno e alla rifusione delle spese legali sostenute dalla persona offesa».

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