Spettacolo Sergio Castellitto prende le difese di Asia Argento

Dal punto di vista del 64enne la denuncia dell’attrice romana seppur tardiva è da rispettare perché Asia ci ha messo tutto il suo coraggio.

Sergio Castellitto è convinto che in questo periodo storico sia necessario schierarsi dalla parte delle vittime.

In una recente intervista con GQ il regista romano ha espresso il suo severo giudizio dichiarando che le mele marce non sono circoscritte al mondo dello spettacolo e: «I molestatori sono semplicemente merde umane, e va detto: tu sei una merda umana e io non lo sono. Bisogna schierarsi, dire da che parte si sta, e da che parte bisogna stare? Semplice: dalla parte delle vittime. Si sta dalla parte delle donne. Come direbbe Totò: a prescindere. Io sto dalla parte di Asia Argento».

Dal punto di vista del 64enne la denuncia dell’attrice romana seppur tardiva è da rispettare perché Asia ci ha messo tutto il suo coraggio.

«Asia va rispettata perché ci ha messo la faccia, in un racconto che contiene tutte le sfumature della sottomissione, dell’intimidazione, dell’accettazione contro la tua propria natura».

Castellitto ricorda che la legge in Italia dà sei mesi di tempo per denunciare una violenza, solo tre per una molestia.