Servillo 'mostro' bravura per i francesi
Oltralpe libro su di lui. Les Inrocks lo paragona a Huppert
ROMA, 15 MAG - "Sono quegli attori per i quali non ci importa della qualità del film, la trama o il regista, noi ci precipiteremo sempre in sala con la stessa eccitazione per osservarli, ammirare i più piccoli dettagli dei loro volti, scrutare la minima mimica ancora sconosciuta sullo schermo". Inizia così l'articolo del magazine francese Les Inrockuptibles che unisce Toni Servillo e Isabelle Huppert nelle definizione di attori 'mostri' (sacri, di bravura, ndr) in occasione dell'uscita oltralpe di due libri loro dedicati. Su Isabelle Huppert 'Vivre ne nous regarde pas' di Murielle Joudet (edito da Capricci) e sull'attore italiano, che con il doppio film di Paolo Sorrentino su Silvio Berlusconi riempie le sale nel nostro Paese (Loro 1 è 3 milioni e 800 mila euro di incassi, Loro 2 a un milione e 200 mila) 'Toni Servillo, le nouveau monstre' di Hélène Frappat (ed. Séguier).
Dell'attore italiano si mette in rilievo il genio con cui personifica nei suoi ruoli l'archetipo e le metamorfosi "di tutte le forme di potere".
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