Spettacolo Sinead O'Connor studia per diventare una doula della morte

CoverMedia

24.9.2020 - 16:35

The Virgin Media Dublin International Film Festival world premiere of 'Citizens of Boomtown' at Cineworld Dublin

Featuring: Sinead O Connor
Where: Dublin, Ireland
When: 03 Mar 2020
Credit: WENN.com/Cover Images
The Virgin Media Dublin International Film Festival world premiere of 'Citizens of Boomtown' at Cineworld Dublin Featuring: Sinead O Connor Where: Dublin, Ireland When: 03 Mar 2020 Credit: WENN.com/Cover Images
Source: WENN.com/Cover Images

La qualifica consentirà a Sinead di continuare il lavoro che ha svolto in passato, con i veterani militari.

Sinead O'Connor vuole ampliare il suo curriculum e diventare una «doula della morte». Si tratta di una persona che assiste nel processo di morte, proprio come fa un'ostetrica o una doula durante il parto.

La star irlandese sta attualmente studiando per una certificazione che le consentirà di approfondire il suo lavoro di volontariato per aiutare coloro che sono nelle fasi finali della loro vita.

«Sto conseguendo un diploma di assistente sanitario», spiega Sinead O'Connor alla rivista MOJO. «Voglio essere quella che chiameresti un'ostetrica della morte».

La qualificazione consentirà a Sinead di continuare il lavoro che ha svolto in passato, con i veterani militari.

«Avevo un lavoro volontario in un programma in America, chiamato No Veterans Die Alone, che sarà proprio il titolo dell'album che sto realizzando - spiega la cantante -. Il concetto era di accompagnare nei loro ultimi momenti i soldati che non avevano famiglia».

La hitmaker di "Nothing Compares 2 U" è tornata alla musica lo scorso anno dopo aver preso una pausa per concentrarsi sulla sua salute mentale.

Ora si sta preparando a pubblicare un libro di memorie in arrivo il prossimo anno.

«Non vedo l'ora di dover ricordare tutto il passato perché ho pagato un sacco di soldi in terapia per dimenticare tutto», afferma la O’Connor con ironia. «Sto scherzando, perché se ho fatto bene il mio lavoro, sarà anche un libro molto divertente».

Tornare alla home page