Sorgente, Gegè nel limbo di Gomorra
Attore in terza stagione, tra miei fari D'Amore e Servillo
ROMA, 26 NOV - Un personaggio ''in un limbo, tra il potere che vuole acquisire, e l'emancipazione rispetto alla sua classe sociale e il denaro, che vuole tutelare in ogni modo la relazione con il suo compagno'. E' il ritratto che Edoardo Sorgente, fa, parlando con l'ANSA, di Gegè, il giovane 'contabile' amico d'infanzia di Gennaro Savastano, dalla faccia pulita ma ''fagocitato dal sistema'', interpretato nelle prime puntate della terza serie di Gomorra, in onda in queste settimane su Sky Atlantic ogni venerdì sera.
Un ruolo che per il 25enne napoletano Sorgente, allievo di Francesco Saponaro, già volto in palcoscenico di testi, fra gli altri, di Shakespeare, De Filippo, Saramago, Moscato, Testori, fresco di diploma accademico in una delle scuole teatrali più importanti d'Italia, la Paolo Grassi di Milano, rappresenta un bel biglietto da visita. Soprattutto in un percorso nel quale vorrebbe unire palco, cinema e tv: ''I miei fari in questo sono Toni Servillo e Marco D'Amore''.
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