Sou Abadi, sorriso contro radicalismo
Due sotto il Burqa, in sala il 6/12. Nel cast Camelia Jordana
ROMA, 30 NOV - Da una parte ''qualche insulto e minaccia per me e il cast da alcuni fondamentalisti, che hanno smesso con l'uscita in sala del film'', dall'altra ''gli abbracci e i ringraziamenti di tanti arabi, contenti per una volta si veda che essere musulmani non vuol dire avere il coltello in mano''. Sono le reazioni, spiega oggi a Roma la regista iraniana Sou Abadi, suscitate nella comunità islamica d’oltralpe da 'Due sotto il burqa', commedia romantica/sociale in cui si parla di radicalizzazione e libertà di scelta, con leggerezza ma senza superficialità.
Il film, vincitore del premio del pubblico al Biografilm Festival, esce il 6 dicembre con I Wonder Pictures. Protagonisti Félix Moati, William Lebghil e Camélia Jordana, che grazie a film come Due sotto il burqa e Le brio, con Daniel Auteuil è considerata una delle rivelazioni del cinema d'oltralpe. Il prossimo film di Sou Abadi è ancora più impegnativo: ''dopo due anni di ricerche sto per iniziare a girare una commedia ambientata fra i militanti dell’Isis''.
Tornare alla home page