Statua di Bocchetta donata al Lirico
Tersicore musa della danza, opera dello scultore centenario
CAGLIARI, 8 GIU – «Il teatro come luogo di vita, di arte, luogo di democrazia, luogo vero per il futuro e la civiltà». Nelle parole del sovrintendente del Teatro Lirico di Cagliari Claudio Orazi si racchiude l'orgoglio e allo stesso tempo l'importanza della donazione ricevuta dall'artista Vittore Bocchetta. Nel foyer del Lirico è stata mostrata al pubblico la statua in bronzo di Tersicore musa della danza, alta 2 metri e 40 realizzata da Bocchetta a Chicago nel 1965. Nato a Sassari il 15 novembre del 1918, Bocchetta ha vissuto a Cagliari, Bologna e Verona. Proprio in Veneto nel 1943 viene arrestato come oppositore e frequentatore di antifascisti. Detenuto in una sala cinematografica a Verona, viene deportato in Germania, prima nel campo di Flossemburg poi nel sottocampo di Hersbruck: grazie a una coraggiosa fuga è tra i pochi superstiti a tornare in Italia. Negli anni successivi, dopo una breve permanenza in Italia, approda in Argentina, Venezuela e poi a Chicago.
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