Spettacolo Stefano Accorsi contro la Deneuve

CoverMedia

26.1.2018 - 13:12

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Intervistato da Il Fatto Quotidiano, l’attore di «Made in Italy» riflette sulle recenti affermazioni della collega e dichiara: «Non riesco a darle ragione».

Stefano Accorsi non è d’accordo con le scottanti dichiarazioni della collega Catherine Deneuve.

Lo ha messo nero su bianco durante una recente intervista con Il Fatto Quotidiano, spiegando che ogni abuso va denunciato, anche tardivamente.

«Bisogna denunciare gli abusi senza esitazioni», ha dichiarato Stefano Accorsi alla testata.

«Quando ho letto la Deneuve ho pensato diverse cose: è vero che oggi basta che uno venga additato perché gli cada il mondo addosso. Ma dall’altro lato è vero anche che la Deneuve è una donna di potere, di un’altra generazione, che ha conosciuto un’altra vita rispetto a donne che quel potere mediatico e quella forza non la hanno. Non riesco a darle ragione».

L’attrice francese ha destato scalpore firmando una lettera pubblicata da Le Monde, in cui dichiara «Agli uomini la libertà di importunare le donne, indispensabile alla libertà sessuale» e si oppone al movimento «puritano» #metoo, coniato nell’ottobre scorso dalla giornalista Sandra Muller.

«Lo stupro è un crimine. Ma tentare di sedurre qualcuno, anche in maniera insistente o maldestra, non è un reato, né la galanteria è un’aggressione maschilista», commentano le donne del collettivo francese.

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