Spettacolo Stranger Things: accuse di plagio
Il regista Charlie Kessler denuncia i fratelli Duffer per avergli rubato l’idea creativa nello sviluppo della serie.
Stranger Things, la serie culto prodotta e distribuita da Netflix, non è frutto di un’idea originale.
Ad avanzare l’accusa è stato il regista Charlie Kessler, che ha deciso di agire per vie legali contro Matt e Ross Duffer, creatori dello show con protagonisti Winona Ryder, David Harbour e l’astro nascente Millie Bobby Brown.
Kessler è convinto che i due fratelli si siano ispirati a Montauk, cortometraggio incentrato su alcuni esperimenti governativi, da lui prodotto e premiato all’Hamptons International Film Festival.
Secondo TMZ, Kessler avrebbe incontrato Matt e Ross - conosciuti professionalmente come i The Duffer Brothers -, per parlare dell’idea di trasformare il film in una serie televisiva.
La collaborazione svanì, ma secondo il regista il duo utilizzò quell’incontro per rubargli l’idea e la trama per la prima stagione di Stranger Things, uscita nel 2016.
Kessler chiede ora che si vada a processo, pretendendo un risarcimento monetario e la distruzione del materiale utilizzato dai Duffer per sviluppare la serie.
Intanto è in lavorazione la terza stagione dello show, che verrà rilasciata su Netflix il prossimo autunno.
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