Regista a Torino per anteprima nazionale 'Una questione privata'
TORINO, 31 OTT - "Abbiamo voluto farlo perché il fascismo sta tornando o sta cercando di farlo". Così Paolo Taviani su Una questione privata, il film tratto dal romanzo di Beppe Fenoglio in anteprima nazionale a Torino. "Un film purtroppo attualissimo", aggiunge il regista, che per la prima volta ha diretto senza il fratello Vittorio, con cui ha però firmato la sceneggiatura.
La storia d'amore sullo sfondo della Resistenza piemontese è stata per Taviani "una delle lavorazioni più belle". "Intorno a me - dice - si è creato un clima di complicità affettiva da parte della troupe, che ha cercato di sostituire l'affetto di Vittorio".
Sostenuta da Film Commission Torino Piemonte, la pellicola ha fra i grandi protagonisti il paesaggio. Quattro settimane di riprese sono state girate in Val Maira, nel Saluzzese, e a Lanzo. "Il cinema diventa il migliore mezzo di promozione di un territorio", commentano l'assessora alla Cultura della Regione Piemonte, Antonella Parigi, e il presidente di Film Commissioni Paolo Damilano.
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