Spettacolo Taylor Swift furiosa: smaschera l’ex casa discografica

CoverMedia

24.4.2020 - 13:15

BillboardâÄôs Women in Music Event held at the Hollywood Palladium in Hollywood, California.

Featuring: Taylor Swift
Where: Los Angeles, California, United States
When: 13 Dec 2019
Credit: Adriana M. Barraza/WENN/Cover Images
BillboardâÄôs Women in Music Event held at the Hollywood Palladium in Hollywood, California. Featuring: Taylor Swift Where: Los Angeles, California, United States When: 13 Dec 2019 Credit: Adriana M. Barraza/WENN/Cover Images
Source: Adriana M. Barraza/WENN/Cover Im

I boss della Big Machine hanno pubblicato un album di registrazioni della cantante con una data falsa. Lei non approva.

Taylor Swift è furiosa con i manager della Big Machine, la sua ex casa discografica che giovedì sera (23apr20) ha lanciato una nuova raccolta di canzoni con data 2017, ma le performance in realtà risalgono a tanti anni prima.

«Voglio ringraziare i miei fan per avermi fatto notare che la mia ex etichetta discografica sta per lanciare un album di alcune mie performance live», dice la cantante di «Me!» su Instagram. «Queste registrazioni risalgono al 2008 e sono state fatte per uno show in radio quando avevo 18 anni. Big Machine le ha datate 2017, e le pubblicheranno stanotte, a mezzanotte».

La faida con l’etichetta discografica è scoppiata l’anno scorso quando il presidente Scott Borchetta aveva venduto l’azienda (e con essa le registrazioni della Swift) al manager di Justin Bieber e Ariana Grande, Scooter Braun, senza consultare la bionda 30enne.

«Sapete che sono sempre sincera con voi», continua la Swift. «Volevo dirvi che questo album non ha la mia approvazione. A me sembra che Scooter Braun e i suoi finanziatori, 23 Capital, Alex Soros e la famiglia Soros e il Carlyle Group, abbiano visto gli ultimi bilanci e si siano resi conto che pagare 300 milioni di euro per la mia musica non è stata esattamente una scelta saggia, e ora hanno bisogno di soldi».

Nel frattempo Borchetta e Braun hanno vietato alla popstar di cantare le sue vecchie canzoni appartenenti alla loro etichetta. Il suo contratto è finalmente in scadenza quest'anno.

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