Spettacolo Taylor Swift: uno pseudonimo per aggirare Scooter Braun

CoverMedia

27.5.2020 - 09:31

BillboardâÄôs Women in Music Event held at the Hollywood Palladium in Hollywood, California.

Featuring: Taylor Swift
Where: Los Angeles, California, United States
When: 13 Dec 2019
Credit: Adriana M. Barraza/WENN/Cover Images
BillboardâÄôs Women in Music Event held at the Hollywood Palladium in Hollywood, California. Featuring: Taylor Swift Where: Los Angeles, California, United States When: 13 Dec 2019 Credit: Adriana M. Barraza/WENN/Cover Images
Source: Adriana M. Barraza/WENN/Cover Im

La cantante firma una cover della hit «Look What You Me Do» con un nome fittizio per impedire al manager di rivendicare i diritti della sua canzone.

Taylor Swift ha trovato uno geniale stratagemma per vendicarsi di Scooter Braun.

In guerra da mesi con il produttore, la reginetta del pop pare stia ri-registrando tutto il suo catalogo musicale sotto lo pseudonimo di Nils Sjoberg.

La battaglia tra la cantante e la Big Machine Label Group è iniziata lo scorso anno, quando l’ex boss dell’etichetta discografica Scott Borchetta vendette la compagnia a Braun senza prima consultarla. Taylor reagì allo smacco giurando che avrebbe registrato nuovamente tutti i suoi album. E il processo sembra essere già iniziato: lunedì è circolata una cover del brano «Look What You Made Me Do», inserita in un episodio della serie tv «Killing Eve», con la 30enne star che ha condiviso una clip sui social commentando: «SUPER ENTUSIASTA di questa cover di lwymmd di @KillingEve by Jack leopards & the dolphin club!».

I fan si sono immediatamente catapultati sul web, scoprendo come in realtà i Jack Leopards and the Dolphin Club sono una band che non esiste: l’unico brano da loro pubblicato è infatti quello della Swift.

A completare il puzzle è lo pseudonimo di Nils Sjoberg, nome fittizio che la popstar ha già utilizzato nel 2016 per firmare un brano inciso dall’ex fidanzato Calvin Harris e Rihanna, This is what you came for.

Molto probabilmente a cantare la cover è il fratello di Taylor, l’attore Austin Swift, che per un periodo ha utilizzato su Twitter il nickname di The Dolphin Club.

Con questa mossa, la star impedirà di fatto a Braun di rivendicare i diritti della sua canzone.

Taylor dovrebbe a questo punto registrare da capo tutti i suoi album: dal primo «Taylor Swift» del 2006 fino a «Reputation» del 2017.

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