Rivelazioni Matthew McConaughey racconta l'incidente aereo: «Persi 1200 metri in quota»
L’attore ha parlato pubblicamente dell'incidente che lui stesso aveva reso noto a inizio aprile, quando era a bordo di un volo Lufthansa che sembrava stesse per precipitare: «Una paura infernale» ha ammesso in un podcast.
Disastro aereo sfiorato per un volo su cui era a bordo Matthew McConaughey.
Il Premio Oscar e la moglie Camila Alves erano a bordo di un velivolo Lufthansa che ha perso oltre 1200 metri in quota, a causa di una forte turbolenza mentre viaggiava sopra il Tennessee, tanto da costringere i piloti a un difficile atterraggio d’emergenza a Washington D.C.
L’attore ha parlato della terribile esperienza al podcast «Let's Talk Off Camera» su SiriusXM: «Una paura infernale»
«A tenermi fermo è stato il tavolino pieghevole. Non avevo la cintura di sicurezza allacciata, ma non si era accesso il segnale luminoso prima che succedesse», ha detto Matthew, rincuorato invece nel vedere la moglie con la cintura allacciata.
«È un’incredulità sospesa. Eravamo in una situazione di gravità zero. Vedevo il vino rosso, i bicchieri, i piatti con il mio cibo sospesi, che galleggiavano nell’aria. Mi è sembrato un momento lunghissimo, invece è durato uno, due, tre, quattro secondi forse. Poi è tutto caduto per terra».
A rincuorare Matthew è stato un pilota esperto che si trovava a viaggiare sullo stesso volo; di contro, ad allarmare l’attore erano le facce sconvolte degli assistenti di volo.
«Se vedi un assistente di volo non proprio sicuro, pensi al peggio», ha detto il 53enne. «Finora lo considero il volo più spaventoso su cui abbia viaggiato».
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