Spettacolo Thom Yorke e Dajana Roncione: sposi in Sicilia

CoverMedia

21.9.2020 - 13:15

75th Venice International Film Festival - Suspiria - Premiere

Featuring: Thom Yorke (Radiohead)
Where: Venice, Veneto, Italy
When: 01 Sep 2018
Credit: Dave Bedrosian/Future Image/WENN.com

**Not available for publication in Germany**
75th Venice International Film Festival - Suspiria - Premiere Featuring: Thom Yorke (Radiohead) Where: Venice, Veneto, Italy When: 01 Sep 2018 Credit: Dave Bedrosian/Future Image/WENN.com **Not available for publication in Germany**
Source: Dave Bedrosian/Future Image/WENN

Il matrimonio è stato celebrato a Villa Valguarnera, Bagheria, dopo quattro anni d’amore.

Il leader dei Radiohead Thom Yorke ha sposato la fidanzata Dajana Roncione a Bagheria, in Sicilia.

Le celebrazioni si sono tenute a Villa Valguarnera, la stessa in cui è stato girato il film «La dea Fortuna» di Ferzan Ozpetek.

«Questo fine settimana, nonostante tutte le difficoltà causate dalla pandemia globale, siamo orgogliosi e felici di sposarci qui in Sicilia», aveva anticipato Thom Yorke parlando delle nozze con l’attrice italiana che ha recitato in numerose fiction Rai.

Il matrimonio è stato celebrato nel fine settimana dal sacerdote toscano di fede anglicana Claudio Bocca.

Nonostante il delicato momento storico caratterizzato dalla presenza del coronavirus, York ha collaborato «con le autorità locali, e sono state prese precauzioni per garantire la sicurezza, la salute e la felicità di tutti».

Gli ospiti, circa 120, compresa la band dei Radiohead e numerosi vip nostrani, sono stati sottoposti ai test covid, così come il personale siciliano che ha organizzato il catering.

Mascherine e gel disinfettante sono invece stati messi a disposizione di tutti i partecipanti, che hanno mantenuto il distanziamento sociale previsto dal protocollo di sicurezza.

Per Yorke si tratta del secondo matrimonio: nel 2015 si è separato dalla fotografa Rachel Owen, sposata nel 2003 e morta di cancro nel 2016. Dall’unione sono nati i due figli Noah (2001) ed Agnes Mair (2004).

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