Spettacolo Tiberio Timperi denunciato dal Codacons per razzismo

CoverMedia

30.1.2020 - 15:32

Source: Covermedia

Il conduttore è accusato di aver rivolto una frase fortemente offensiva a un telespettatore calabrese, durante una recente puntata di Uno Mattina in Famiglia.

Tiberio Timperi è finito nell’occhio del ciclone per aver pronunciato una frase discriminatoria nei confronti dei calabresi durante una recente puntata di Uno Mattina in Famiglia.

Nel mirino una battuta di pessimo gusto che il conduttore ha rivolto a un concorrente di Crotone che aveva chiesto al pubblico di essere aiutato durante un quiz.

«Se non ti aiutiamo, andremo a fare i piloni della Salerno–Reggio Calabria», ha detto Timperi riferendosi alle vittime della Lupara Bianca ad opera della ‘Ndrangheta.

L’uscita non è passata inosservata e il Codacons ha denunciato Tiberio e la Rai per razzismo territoriale.

«Tiberio Timperi stava interloquendo con un telespettatore in collegamento dalla Calabria - ha dichiarato in una nota Francesco Di Lieto, vicepresidente nazionale del Codacons -. Il telespettatore, dovendo rispondere ad un quiz, ha invocato un aiuto da parte del pubblico presente in studio. A questo punto il conduttore Timperi ha risposto: “Se non ti aiutiamo, andremo a fare i piloni della Salerno–Reggio Calabria”, accompagnando tale pessima battuta ad una mimica fin troppo esplicita. In questo modo si attribuiscono a tutti i calabresi, indistintamente, comportamenti mafiosi. Tanto non è degno di un servizio pubblico, profumatamente pagato da tutti i cittadini».

«A nessuno può essere consentito di diffamare impunemente un’intera regione, per strappare qualche risatina. Il Codacons ha presentato una denuncia in Procura contro l’Azienda e contro il Conduttore. Si tratta di una frase di chiaro stampo razzista che costituisce una offesa per i cittadini calabresi. Ciò detto, la Rai ha il dovere di scusarsi. Non possiamo certo imporre a Timperi di voler bene alla nostra terra, ma visto che i Calabresi sostengono il suo stipendio, un minimo di rispetto lo pretendiamo».

Timperi si è scusato su Instagram: «Se qualcuno si è sentito offeso mi spiace».

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