Film Cancellato il sequel di «Tomb Raider» con Alicia Vikander

Covermedia

30.7.2022 - 13:00

Alicia Vikander
Alicia Vikander

MGM ha perso i diritti sul film ispirato al famoso videogame.

Il sequel di «Tomb Raider» con Alicia Vikander è stato ufficialmente cancellato.

Recentemente, l’attrice Premio Oscar aveva riferito a Entertainment Weekly come il follow-up del film del 2018 fosse finito in stand-by, in seguito all’acquisizione di MGM da parte di Amazon.

The Wrap conferma che MGM ha perso i diritti sul film, ispirato al popolare videogame, non avendo pianificato la produzione del sequel prima di maggio di quest’anno.

Secondo la pubblicazione, il franchise potrebbe ora subire una rivoluzione, con un nuovo regista e una nuova attrice per interpretare Lara Croft.

Il produttore Graham King e la sua compagnia, la GK Films, stanno provando ad riacquisire i diritti, sebbene si sia scatenata una vera e propria guerra tra major. GK Films aveva acquistato i diritti dalla società di videogame giapponese Square Enix, nel 2011.

In lavorazione dal 2019

Il secondo capitolo con Alicia Vikader era il lavorazione dal 2019, con una data d’uscita nelle sale inizialmente prevista per marzo 2021. Ben Wheatley avrebbe dovuto dirigere il film, prima di essere rimpiazzato da Misha Green, che aveva persino riscritto la sceneggiatura.

In un’intervista con Entertainment Weekly, Alicia si era detta pronta a iniziare le riprese, seppur consapevole dei problemi interni alla produzione.

«Con l’acquisizione di MGM da parte di Amazon, non ho idea di cosa succederà. È una questione di politica diciamo», ha detto la star, riferendosi all’affare multi-miliardario che a marzo ha trasformato la storica casa di produzione cinematografica in una sussidiaria di Amazon Studios. «Io e Misha siamo pronte a partire, quindi tutto ora dipende da qualcun altro».

La saga è iniziata con «Lara Croft: Tomb Raider» e «Tomb Raider – La culla della vita», rilasciati nelle sale rispettivamente nel 2001 e nel 2003, con Angelina Jolie nel ruolo della protagonista.