Cinema Toni Servillo nel film di Gabriele Salvatores: «Ci siamo divertiti molto»

Covermedia

27.3.2023 - 13:00

Toni Servillo
Toni Servillo

L’attore interpreta un regista scontroso e insicuro che non accetta di invecchiare. Sul set anche gag imbarazzanti.

27.3.2023 - 13:00

Gabriele Salvatores ha scelto l’amico Toni Servillo per interpretare un regista a fine carriera nel film «Il ritorno di Casanova», mentre Fabrizio Bentivoglio è un uomo consumato dalla vita, che ha trascorso un’esistenza travolto dal piacere e dalla lussuria.

«Sono molto felice. Tra noi c’è un’amicizia di lunga data, che ha radici nel nostro amore per il teatro», dice Servillo parlando di Salvatores nell’intervista rilasciata a Oggi.

«Lui giovane all’Elfo di Milano con Elio De Capitani. Io, a Napoli, fondavo i Teatri Uniti con Martone. Dopo tanto tempo, è arrivata questa sceneggiatura e Gabriele ha visto in me il protagonista giusto per questo personaggio ispirato al romanzo omonimo di Arthur Schnitzler, «Il ritorno di Casanova». Il seduttore settecentesco è invecchiato, ha smesso di girare l’Europa, vuole solo tornare nella sua Venezia. Una giovanissima riaccende la passione. Ma lui è diventato vecchio».

Nel film Casanova è interpretato da Fabrizio Bentivoglio, mentre Servillo è Leo Bernardi, il regista che lo dirige sul set.

«Bernardi è a fine carriera, non accetta il suo lento declino, e scopre che Casanova è incredibilmente simile a lui. Leo è antipatico e questo mi fa molto piacere. Con Salvatores ci auguravamo di ottenere un personaggio arrogante, pieno di sé. Nel film, in maniera tragicomica scopro di essere diventato vecchio, di non incantare più. Anche se conoscerò Silvia, una ragazza straordinaria che si innamora di me (l’attrice Sara Serraiocco, ndr)».

Sul set non sono mancate gag esilaranti.

«Quando Leo Bernardi, che ha un’età, convoca un’escort e nel bel mezzo dell’incontro… gli casca un dente! Con la troupe ci siamo divertiti molto».

Nonostante l’età che avanza, Servillo resta un sostenitore dei giovani colleghi.

«Non ho quel tipo di problema, adoro la gioventù. L’importante è conservare un po’ di ironia. Amo il cinema anche da spettatore e ho un’enorme stima di attori trentenni, come Alessandro Borghi, Luca Marinelli».

«Il ritorno di Casanova» è stato presentato in anteprima il 25 marzo al teatro Petruzzelli di Bari per il Bifest, mentre in sala arriverà il 30 marzo.

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