Spettacolo Top Gun 2: l’uscita slitta al 2020
L’arrivo nelle sale del sequel del cult con Tom Cruise era inizialmente previsto per luglio 2019.
L’uscita dell’atteso sequel di Top Gun è stata posticipata di un anno.
La produzione del film, diretto da Joseph Kosinski, ha preso recentemente il via in California, a 32 anni di distanza dall’originale, datato 1986.
Secondo le previsioni, la pellicola con protagonista Tom Cruise sarebbe dovuta arrivare nelle sale nel luglio 2019, ma, come annunciato dalla Paramount Pictures, i fan dovranno attendere fino a giugno 2020.
La casa cinematografica non ha spiegato i motivi dello slittamento, ma una fonte ha rivelato al The Wrap come le cause siano da rintracciare nel «lavoro per gli ampi effetti scenici e le complicate scene in volo».
La trama rimane ancora top secret: si sa solamente che Tom tornerà nei panni di Maverick, l’ex pilota ora diventato istruttore per le nuove leve, e sarà il mentore di Bradley Bradshaw, il figlio dell’ex compagno Goose, scomparso nel primo film durante un’esercitazione militare. Il ruolo di Bradley è stato assegnato a Miles Teller.
Tornerà anche Val Kilmer, che interpreterà ancora una volta il rivale di Maverick, Tom 'Iceman' Kazansky.
La scorsa settimana sono state annunciate due new entry nel cast, Jon Hamm e Ed Harris.
Joseph Kosinski - che ha già diretto Cruise in «Oblivion» -, sarà il regista di «Top Gun: Maverick», mentre il divo di Mission: Impossible produrrà la pellicola con Jerry Bruckheimer, David Ellison e Tommy Harper (executive producer).
La sceneggiatura è stata scritta da Peter Craig, Justin Marks e Eric Warren Singer.
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