Spettacolo Tori Spelling accusata di razzismo: chiede scusa

CoverMedia

19.3.2020 - 16:34

Los Angeles premiere of Sony Pictures' 'Jumanji: The Next Level' held at TCL Chinese Theatre

Featuring: Tori Spelling
Where: Los Angeles, California, United States
When: 09 Dec 2019
Credit: Faye's Vision/Cover Images
Los Angeles premiere of Sony Pictures' 'Jumanji: The Next Level' held at TCL Chinese Theatre Featuring: Tori Spelling Where: Los Angeles, California, United States When: 09 Dec 2019 Credit: Faye's Vision/Cover Images
Source: Faye's Vision/Cover Images

L’attrice di «Beverly Hills 90210» ha postato una foto di sua figlia vestita da «McQuisha». La rete si infuria.

Pioggia di polemiche per una foto pubblicata da Tori Spelling sulle sue Instagram Stories, ora rimossa. Nell’immagine, definita razzista da tanti utenti, sua figlia Hattie, di 8 anni, indossa una bandana sul capo e sulle unghie delle patatine Cheetos, mantenute salde con degli elastici.

«Nei giorni da passare dentro casa bisogna essere creative… Hattie è diventata McQuisha con le sue nuove extension per unghie Cheetos!».

I commenti degli user non hanno tardato ad arrivare.

«Il razzismo non ha mai il giorno libero, nemmeno durante una pandemia», dice un utente. «@torispelling davvero hai pensato che questo andasse bene?!?!?! (sic)».

«Sei solo una razzista che ha cercato di essere comica in QUESTO periodo SOPRATTUTTO (sic)», scrive un altro.

La Spelling, mamma di altri 4 bimbi insieme a Dean Mc McDermott, si è preparata una risposta.

«Ho pubblicato una storia l’altro giorno e tanti di voi si sono offesi. Mi dispiace tanto, davvero. Veramente, non era mia intenzione. Assolutamente. Hattie ha 8 anni», si giustifica la 46enne della tv. «Guardiamo ed adoriamo tutti gli episodi di “Martin”. Ama il personaggio di Shanaynay. Si è inventata quel nome con “Mc” perché il suo cognome è McDermott. Stava solo recitando come un personaggio di quella serie, divertendosi… Prima di postare, avrei dovuto pensare che la cosa potesse venire fraintesa, ma non l'ho fatto. Mi dispiace tanto».

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