Un film sui pizzaioli delle sale chiuse
Docu di Naitza omaggio al cinema e ai sogni di celluloide
CAGLIARI, 22 GIU – Un omaggio al cinema, ai sogni di celluloide, alle sale ormai chiuse e fatiscenti e alla sapienza artigianale cancellata dalla tecnologia. È «L'ultimo pizzaiolo», il nuovo docufilm del regista cagliaritano Sergio Naitza, prodotto da Karel. Sarà proiettato in prima il 25 giugno a Sassari, al Sardinia Film Festival.
Al Greenwich di Cagliari c'è stata l'anteprima per la stampa. E' un viaggio a ritroso tra le vecchie monosale quasi scomparse assieme al mestiere del proiezionista. In 52 minuti il regista ricongiunge i fili della memoria e ricostruisce pagine significative della grande avventura del cinema e lascia la parola a tre ex proiezionisti, ai loro ricordi e aneddoti.
Sotto un proiettore si susseguono le memorie di Mario Piras, storico operatore dell'Olympia di Cagliari, Luciano Cancedda, proiezionista del Moderno di Monserrato, Dante Cadoni, del cinema Garibaldi di Villacidro. E poi Pino Boi, una vita in mezzo alla pellicola.
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