Valadier alla Frick, la Roma del '700
Per la prima volta fuori Italia anche santi del Duomo Monreale
NEW YORK, 30 OTT - Gli splendori di Roma all'epoca di Luigi Valadier: la prima mostra monografica negli Usa dedicata a una delle figure più importanti dell'arte decorativa italiana del '700 apre i battenti il 31/10 alla Frick Collection. Disegnatore di talento, designer, orafo, argentiere e scultore in bronzo, Valadier utilizzò anche pietre preziose e smalto, legno e vetro per creare opere uniche per i nobili suoi clienti e la rassegna di oltre 50 oggetti allestita fino al 20 gennaio nella casa-museo dell'ex magnate dell'acciaio Henry Frick su Fifth Avenue fa giustizia al suo genio artistico.
Luigi ereditò l'attività del padre Andrea nel 1759 e la sua insuperabile competenza tecnica unita a un gusto estetico superlativo fecero sì che i pezzi usciti dall'officina Valadier di Via del Babuino a Roma furono per un quarto di secolo gli "oscuri oggetti del desiderio" di papi, aristocratici e sovrani stranieri.
Molte delle opere, tra cui le statue dei santi del Duomo di Monreale, non avevano mai lasciato l'Italia finora.
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