Spettacolo Valerio Mastandrea su “Gli infedeli”: «Non condivido il tradimento»

CoverMedia

15.7.2020 - 16:36

Source: Covermedia

Il co-protagonista del film diretto da Stefano Mordini ammette: «È una divisa che fa l’uomo figo e la donna prostituta».

Valerio Mastandrea sta per arrivare sul piccolo schermo nei panni di un traditore seriale.

Con “Gli infedeli” il 48enne di Garbatella veste il ruolo del tipico maschio fedifrago e tossico, cliché condiviso con Riccardo Scamarcio e Massimiliano Gallo.

Il ruolo, in cui non si identifica, gli ha lasciato l'amaro in bocca.

«Quando me l’hanno proposto, io non ho riso per niente. E mai ho provato tanta antipatia per i personaggi che ho interpretato. Ma la sfida era cercare di essere empatici odiandoli, in modo che lo spettatore possa scorgere qualcosa che gli ricordi qualcuno, o addirittura se stesso», rivela Valerio Mastandrea a Vanity Fair.

Nelle discussioni da bar, l’argomento corna è piuttosto gettonato.

«Quando sento parlare di tradimenti mi annoio da morire, perché il dolore non è lì, la sofferenza è cosa più seria - afferma l’attore -. Il tradimento è una divisa che fa l’uomo figo e la donna prostituta. Io non l’ho mai vista così, e non l’ho mai vissuto come un dolore, ma come un’affermazione di pari diritti da parte della donna».

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