Spettacolo Valerio Scanu: «Arrivare dai talent è un discrimine»

CoverMedia

12.12.2017 - 13:13

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Il cantante sardo ospite di Domenica In è sicuro: Sanremo punisce chi proviene dai talent show.

A Valerio Scanu non piace come vengono trattati agli eventi musicali, i partecipanti che provengono dai talent show.

In particolare quando si tratta di Sanremo, perché memore della sua esperienza vissuta nel 2010, il cantante non nutre grandi speranze quando si tratta di affidarsi alla giuria dell’Ariston.

«Fui eliminato nella seconda puntata e poi ripescato, cantai più di tutti. L'eliminazione si soffre sempre, il primo giorno ero secondo in classifica e il secondo ultimo. Avevo 19 anni», ha dichiarato Valerio Scanu a Domenica In, aggiungendo: «Quando il pubblico è a decidere una cosa è sovrano. Chi viene da un talent ha il pubblico che è più abituato a mandare gli sms. Allo stesso tempo, penso alla mia ultima partecipazione nel 2016, quando sono stato discriminato dalla giuria tecnica. Io ero molto alto al televoto ma ho avuto lo 0 per cento dagli esperti, che hanno sempre una presa di posizione a prescindere… ».

Per riportare Scanu sul palco dell’Ariston ci vorrebbe una spalla affidata come Beppe Vessicchio.

«Fa parte della famiglia. Se mai un giorno dovessi tornare a Sanremo lo faccio solo con lui che mi dirige», ha commentato sibillino il cantante.

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