Verona, apre il mini-Festival in un'Arena mai vista
Sui gradoni massimo in 3.000, Orchestra al centro della platea
VERONA, 26 LUG – La crisi del Covid non ferma la musica a Verona. L'Arena si è ripresa la scena, con il primo appuntamento del più inedito dei Festival: un mini-cartellone di 11 serate, con un prestigioso cast italiano e grandi stelle internazionali, al posto del classico Festival lirico estivo che la crisi sanitaria ha fatto rinviare al 2021. Presente la presidente del Senato, Elisabetta Casellati,la serata è stata aperta dall'esecuzione dell'inno di Mameli. «Questa è la serata di tutti gli italiani – ha detto Katia Ricciarelli – quelli del mondo della musica e quelli delle professioni sanitarie». Sono state poi le note del prologo di «Pagliacci» di Leoncavallo, «Si può ? Si può?«, a ridare voce all'Arena di Verona, in un recital con 24 artisti italiani, dedicato agli operatori sanitari che hanno lottato con il Coronavirus. «Il Cuore delle Musica», questo il titolo dell'evento, con madrina Katia Ricciarelli, ha proposto una carrellata dei piu' bei brani di Verdi, Puccini, Rossini, Leoncavallo, Donizzetti. Nuovo ed emozionante il colpo d'occhio sull'anfiteatro areniano: un palcoscenico agorà al centro della platea, 600 metri quadrati per Orchestra e Coro, nel rispetto del distanziamento di sicurezza, e intorno sui gradoni non più di 3.000 spettatori, una seduta occupata e una libera, per rispondere alle norme anti-Covid. (ANSA).
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