Spettacolo Victoria Beckham denunciata da una ex dipendente del suo brand

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30.4.2020 - 13:12

Victoria Beckham seen leaving the Victoria Beckham clothing store

Featuring: Victoria Beckham
Where: London, United Kingdom
When: 08 Mar 2019
Credit: Michael Wright/WENN.com
Victoria Beckham seen leaving the Victoria Beckham clothing store Featuring: Victoria Beckham Where: London, United Kingdom When: 08 Mar 2019 Credit: Michael Wright/WENN.com
Source: Michael Wright/WENN.com

L’ex impiegata Kristina Kubiliene si è procurata una sindrome del tunnel carpale mentre lavorava per la Victoria Beckham Limited, che ora cita in giudizio.

Guai giudiziari in arrivo per Victoria Beckham.

Il fashion brand che porta il nome della stilista britannica è stato citato in giudizio da un’ex dipendente, che sostiene di aver riportato un grave infortunio a una mano mentre si trovava al lavoro.

Kristina Kubiliene ha lavorato come modellista per quasi otto giorni presso la maison in vista della New York Fashion Week, ma a causa delle lunghe ore trascorse alle dipendenze dell’ex star delle Spice Girls, ha riportato una sindrome del tunnel carpale.

La donna è convinta che siano stati i movimenti «ripetitivi» e «scomodi» richiesti dal suo ruolo ad averle provocato il danno fisico, che ora le impedisce di tornare allo svolgimento della sua attività.

«Lavorava come modellista ed era molto brava nel suo lavoro, ma, proprio a causa della sua bravura, le era stato chiesto di lavorare per lunghi periodi e con materiali molto pesanti», ha dichiarato la legale Natasha Moyeed, che rappresenta la Kubiliene nella causa. «Sono stati i movimenti ripetitivi, scomodi e sostenuti ad averle provocato una sindrome del tunnel carpale, rapidamente avanzata alle mani e ai polsi», ha aggiunto durante un’intervista con il The Independent. «Quando l’ho vista l’ultima volta, riusciva a malapena ad aprire la sua borsa. Ora non è nelle condizioni di lavorare e deve sottoporsi a un intervento per svolgere qualsiasi movimento con le mani».

L’avvocato ha inoltre spiegato come il lavoro della sua cliente richiedesse il sollevamento di tessuti, pesanti fino a 35 kg, oltre alla loro stesura e al fissaggio.

La donna sostiene che la Victoria Beckham Limited «non ha provveduto all’incremento di misure di sicurezza per salvaguardare la salute di Kristina ed evitare che ciò accadesse».

«Non si sa quando, e se, potrà tornare a svolgere un lavoro simile o qualsiasi altro tipo di lavoro».

Probabile la richiesta di un risarcimento danni.

Al momento Victoria non ha commentato ufficialmente la controversia.

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