Spettacolo Viggo Mortensen: senza fondi per «Falling»

L'intero importo destinato al film è stato confermato a due settimane dall'inizio delle riprese.

Viggo Mortensen ha iniziato a girare «Falling» senza finanziamenti.

Chiacchierando su «Armchair Expert» con il podcast di Dax Shepard, l’attore newyorkese rivela che all’epoca, la produzione poteva permettersi di filmare solo per due settimane. Tuttavia, Mortensen si era astenuto dal menzionare il problema al cast e alla troupe.

«Speravo in un finanziamento per le sette settimane di riprese, ma ne abbiamo ottenute cinque. Così ho iniziato a girare sapendo (io sapevo). Ma non ho detto agli attori che c’erano soldi sufficienti per coprire solo due settimane».

A Mortensen sono serviti tre tentativi per raccogliere i fondi totali necessari a portare a termine il progetto. L'intero importo è stato confermato a due settimane dall'inizio delle riprese quando la questione gli era sfuggita di mano.

«Il mio co-produttore è venuto da me e mi ha detto: «Hai un minuto? Puoi finire il film... Puoi finire le riprese»».

Pensando che il produttore si riferisse alla scena in corso, Mortensen ha quindi risposo: «Certo che finisco le riprese, sta andando bene!». Ma l’oggetto della discussione era molto più ampio: «No – ha replicato il co-produttore – intendo che hai i soldi per finanziare tutto».

Oltre a dirigere e scrivere il dramma, Mortensen appare tra i protagonisti insieme a Laura Linney, Lance Henriksen e Sverrir Gudnason. Il film racconta la storia di un uomo gay di mezza età che impara a convivere con il padre anziano e omofobo mentre combatte la demenza.

«Falling» è uscito nelle sale all'inizio di questo mese.